Prof.ssa Mariateresa Ventura
Responsabile Unità Operativa di Immunoallergologia Getriatrica” – Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, Bari

Il riscontro di patologie respiratorie allergiche (come asma e rinite) nelle persone anziane è in aumento. L’asma  è una malattia che colpisce persone di tutte le età e, anche se spesso insorge in età adulta, i disturbi clinici possono persistere o addirittura esordire negli anziani. Questo disturbo negli anziani è sottodiagnosticato a causa della presentazione atipica e delle comorbidità: la rinite allergica e la rinosinusite cronica, condizioni che comunemente possono coesistere con l’asma e possono impedire o peggiorarne il controllo. E’ importante dunque valutare attentamente le interazioni tra i processi di invecchiamento, le patologie allergiche e l’asma.

Studi recenti hanno  evidenziato che anche nell’anziano che soffre di patologie allergiche, si verifica un significativo aumento delle immunoglobuline tipiche dell’allergia: le IgE, sia totali che specifiche. Gli anziani con livelli di IgE totali relativamente più elevati presentano una probabilità maggiore di avere rinite allergica o asma.

La sensibilità ad allergeni (come gli acari della polvere o i pollini), può essere associata alla presenza di asma. Ci sono inoltre numerosi trigger non-allergenici (gli irritanti come odori nocivi e aria fredda), che sono comunemente associati a sintomi di rinite e a esacerbazioni dell’asma. Un “trigger” importante è l’infezione virale del tratto respiratorio superiore.