Progetto per la realizzazione di una struttura ospedale/scuola infermieri nel distretto di Kalambo regione di Rukwa, Tanzania.
Non possiamo far finta di non vedere…
L’Executive Committee della SIAAIC ha aderito al progetto ideato dal CeSI

SUSTAINING AFRICA

Abbandonare a se stessa l’Africa significa favorire:

  • Migrazioni di popoli
  • Migrazioni di malattie
  • Migrazioni di disordini sociali
  • Migrazione del terrorismo

Soprattutto ……. non è possibile accettare che:

  • Persone muoiano per fame
  • Persone muoiano per sete
  • Persone muoiano per la qualità dell’acqua
  • Persone muoiano per malattie infettive banali
  • Che l’82% delle morti per cancro entro 4 anni saranno concentrate in Africa
MILLENNIUM GOALS
  • Aiuti umanitari …….. Essenziali ma debbono essere temporanei, in quanto a lungo termine inutili o addirittura controproducenti
  • Building sustainable development of developing countries
    • Technology transfer
    • Knowledge transfer

Per la sanità significa costruire e sostenere poi Strutture Ospedale/Università

Rukwa

La regione di Rukwa è localizzata nel sud ovest della Tanzania al confine con Zambia e Congo, fra i laghi Tangagnyka e Rukwa, a 1300 dalla capitale Dar es Salam.

Ha una popolazione di circa 1,500.000 individui, di cui solo 1/3 vive in centri urbani (Sumbawanga, capoluogo della regione, conta circa 200.000 abitanti) La densità di popolazione è pari a circa 18 abitanti/km2

Il distretto di Kalambo è i più povero della regione, ancora privo di strutture ospedaliere. Popolazione 220000 abitanti. Confine Tanzania Zambia

INDICATORI SOCIO-SANITARI

  • Reddito pro-capite: 145 Euro
  • aspettativa di vita: 53 anni
  • mortalità infantile: 6,8%
  • mortalità materna: 134 su 100.000 nati vivi
  • parti assistiti da personale sanitario: 35.000/65.000 totali

OSPEDALI

  • In un territorio esteso quanto l’insieme delle regioni del meridione d’Italia, si contano solo 4 ospedali, 31 distretti sanitari e 200 dispensari, con una media di 1 posto letto/2200 abitanti
  • Le principali cause di ospedalizzazione dell’area, sono le malattie infettive (malaria, infezioni respiratorie e gastrointestinali. La prevalenza HIV è del 5% circa.)
  • Distretto di Kalambo senza strutture ospedaliere

STAFF SANITARIO

Lo staff sanitario in toto è carente per mancanza del 60% del personale, in rapporto a quanto determinato come minimo dal WHO

S/N Type of personnel Requirement Available Understaffing
1 Medical officer 25 8 17
2 Dental officer 7 1 6
3 Pharmacist 4 2 2
4 Laboratory technician 10 5 5
5 Social welfare officer 1 1 0
6 Assist dental officer 4 4 0
7 Asst. Medical Officer 84 59 25
8 Clinical Officer 564 149 415
10 Nursing Officer 571 142 378
13 Anaesthetic Asst. 2 1 1
14 Pharmaceutical asst 42 7 35
15 Laboratory asst. 71 14 57
16 Radiographic asst. 6 2 4
17 Administrator Hosp. 8 3 4
20 Dental therapist 26 5 21
21 Health officer 52 26 26
23 Medical attendants 368 349 19
24 MCHA 87 25 62
25 Registered nurse 38 19 19
26 Enrolled nurse 94 14 80
27 Radiographic techn 2 0 2
28 Physiotherapist 3 0 3
29 Dental technician 1 0 1
30 Optometric 2 1 1
Total 2072 837 (40%) 1235 (60%)

PROGETTAZIONE

In corso la progettazione delle strutture da parte della Proger (engineering and management). Previsione di spesa in corso di definizione 5M €
Fasi del progetto:

  • Costruzione dei poliambulatori e primo nucleo residence/didattica per 10 infermieri/anno
  • Costruzione dei reparti diagnostici
  • Costruzione dei reparti di degenza/servizi
  • Ampliamento strutture residence/didattica per gli infermieri

IL PROGETTO

Progetto in essere:
Costruzione di una struttura ospedale/Scuola Infermieri nel distretto di Kalambo, regione di Rukwa sul Tanganica, Tanzania.
1° Fase ambulatori/pronto soccorso
2° Scuola infermieri/Reparti degenza

INTERVENTO DELL’ONU-WHO

  • E’ previsto l’intervento del WHO dopo la realizzazione del primo nucleo ambulatori/scuola infermieri
  • Il WHO garantirà
    • Coperture finanziarie aggiuntive per la conclusione dell’opera nel caso i finanziamenti raccolti non fossero sufficienti anche attraverso le fondazioni aderenti al UN
    • Supporto sanitario per l’ospedale

SOSTENIBILITA’ ISTITUZIONALE

Il progetto è sostenuto dal governo Tanzano, in particolare seguirà lo sviluppo del progetto l’onorevole Mrs. Rosweeter Mushi, membro del Parlamento della Tanzania.


FINANZIATORI

  • I° fase
    • Fondazione università di Chieti (consultant ECOSOC e DPI of UN)
    • Proger engeenering & management
    • Alessandro Rosso
    • SIAAIC – SIAAIC for Africa
    • Indian Society of Allergy and Clinical Immunology
    • Interasma
    • Industrie private
    • Donazioni spontanee – Per sostenere il progetto è possibile fare una donazione attraverso versamento su conto corrente bancario intestato a SIAAIC FOR AFRICA: BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA – IBAN: IT 27 C 05387 15501 000000465823
  • II° fase
    • Coinvolgimento del WHO e fondazioni UN
    • Donazioni spontanee attraverso le coordinate bancarie sopra evidenziate

CESI – G. D’ANNUNZIO UNIVERSITY FOUNDATION
SPECIAL CONSULTANT FOR ECOSOC AND DPI OF UN

Il Ce.S.I., Centro di Scienze dell’Invecchiamento, è un centro di ricerca della Fondazione “Università G. D’Annunzio” di Chieti, entità di diritto privata, che nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento dello “Special Consultative Status” da parte dell’Economic and Social Council (ECOSOC) ed del Department of Public Information (DPI) delle Nazioni Unite. In tale veste CeSI è attivamente impegnato a favorire il raggiungimento dei Millennium Development Goals (MDG) dell’ONU.

CESI – G. D’ANNUNZIO UNIVERSITY FOUNDATION
PROGETTI REALIZZATI

Istituzione del “Center for Research and Training for Cancer in SubSahara Africa” con sede in Wad Medani, Sudan
Costruzione di un acquedotto (2007-2009) con depuratore finale, per la distribuzione di acqua potabile regione di Iringa in Tanzania
Attività congressuali e seminariale in Africa: 1) Congresso “Environment Immune Mediated Disease And Cancer: Lessons from Developing and Developed Countries” Khartoum (Sudan) 20006, 2) Seminario su “Reference cancer centers in Sudan: Challenges of upgrading INMO to international standards” Wad Medani (Sudan) 2007; 3) il meeting sul follow up ed implementazione del piano di azione del “II World Assembly on Aging”.