Questo opuscolo, realizzato dai componenti il Consiglio Direttivo della S.I.A.I.C. (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica) ed indirizzato alla grande popolazione degli allergici, pur nella sua
essenzialità, vuole essere uno strumento valido per prevenire e gestire al meglio i rapporti con le allergie e l’ambiente che li (e ci) circonda.

È pur vero che le malattie allergiche al giorno d’oggi vanno considerate vere e proprie malattie sociali, sia per il progressivo e costante aumento della loro frequenza (il 50% delle persone ha sintomi di allergia o riferisce di aver avuto almeno un volta nella vita un disturbo di origine allergica), sia per la maggior incidenza nelle età infantile e giovanile-adulta (popolazione scolastica e lavorativa) ed, infine, per la loro cronicità, pertanto necessitando di metodologie diagnostiche e di terapie (farmacologiche e immunologiche) di elevata durata e costo, con notevole spesa per il SSN.

L’opuscolo tratta i problemi emergenti rappresentati dalle allergie alimentari e da quelle provocate da allergeni presenti nell’ambiente domestico, lavorativo o urbano. L’inquinamento ambientale deve ulteriormente stimolare le Istituzioni, le Regioni ed i Comuni ad una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente di vita dell’uomo, anche nella scelta di piante per l’arredo urbano, o dei materiali impiegati per l’edilizia, ecc. Al fine di prevenire reazioni da allergie alimentari è bene sensibilizzare le autorità sanitarie, le famiglie ed il personale addetto alle mense scolastiche per la preparazione e il confezionamento di pasti che diano garanzie di sicurezza.

Oggi è possibile prevenire le allergie, con il miglioramento e l’organizzazione dei servizi e con l’ottimizzazione del processo diagnostico-terapeutico: obiettivi principali per soddisfare le aspettative del paziente.

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